Training Assertivo

Cos’è l’assertività?
assertivitàIl modo in cui ciascuno di noi si relaziona agli altri è influenzato dai condizionamenti familiari, sociali, morali che subisce nel corso della propria vita, oltre che dalle proprie paure e dai propri modelli di riferimento. Ad esempio, nella società in cui viviamo sono fortissimi i condizionamenti di tipo sessista: alla nascita le bambine riceveranno un bel fiocco rosa e ci si aspetterà che, una volta divenute adulte, si dedichino alla famiglia, si occupino della casa, preparino i dolci, siano sottomesse, subordinate, vulnerabili; i maschi, invece, avranno un fiocco blu e, da adulti, manterranno la famiglia con il loro lavoro, saranno forti, attivi, decisionisti.
La società predispone per noi un destino dettato da convenzioni o credenze diffuse, come se tutti gli esseri umani fossero uguali e possedessero certe caratteristiche innate.
Spesso le persone non hanno la piena consapevolezza di essere “vittime” di questo tipo di condizionamenti e accettano, senza spirito critico, le categorie di vero/falso o giusto/sbagliato imposte loro.
L’assertività, invece, è uno stile di comportamento che consente di comprendere le proprie emozioni e le proprie esigenze, di imparare ad esprimerle in modo adeguato e costruttivo per riuscire a realizzare i propri obiettivi, senza che questa capacità venga presa per egoismo o aggressività.
Tre diversi stili di comportamento.

Il comportamento di ciascuno può essere suddiviso in:

comportamento passivo: quando tendiamo ad inibire le nostre emozioni (rabbia, affetto, scontentezza, frustrazione), abbiamo difficoltà nel fare richieste, nel rifiutarle (quando non riusciamo a dire di no), abbiamo difficoltà nel fare o accettare i complimenti, abbiamo difficoltà nel comunicare ciò che pensiamo, tendiamo ad evitare il conflitto, dipendiamo dal giudizio degli altri, abbiamo paura di sbagliare, ci scusiamo spesso anche quando non è necessario, riteniamo che gli altri siano migliori di noi e quindi che i loro bisogni siano sempre prioritari rispetto ai nostri;

comportamento aggressivo: quando tendiamo a realizzare i nostri desideri a spesedegli altri, spesso utilizzando la violenzaverbale o fisica, la prepotenza, la forza,l’arroganza, la sopraffazione e la manipolazione;

comportamento assertivo: quando sappiamo esprimere onestamente le nostre emozioni, i sentimenti, i bisogni, i desideri, le preferenze, le opinioni, le critiche, ecc. in modo diretto, adeguato, senza imbarazzo o sentimenti di colpa.
Come imparare l’assertività?

Quasi ogni giorno ognuno di noi interagisce con una o più delle seguenti dimensioni della vita:

– il lavoro o lo studio;
– la famiglia;
– gli amici;
– l’amore;
– le cose pratiche (restituire qualcosa che non ci piace a un negozio, mandare indietro una pizza bruciata, ecc.).

Imparando lo stile di comportamento assertivo potrete notare dei cambiamenti positivi in ognuna di queste aree. L’assertività e le abilità sociali si apprendono soltanto conoscendone gli aspetti cognitivi e attraverso la pratica.
Come abbiamo spiegato in precedenza, i numerosi condizionamenti familiari, sociali e morali possono spesso inibire un’espressione diretta della nostra personalità. La passività o l’aggressività sono conseguenze di alcune idee, convinzioni o credenze che si sono consolidate a partire dalla nostra infanzia. Impareremo a snidarle per poi correggerle.

Impareremo a “decondizionarci” dai condizionamenti di una “buona educazione” e a “ricondizionarci” verso pensieri e comportamenti più funzionali al raggiungimento dei nostri obiettivi, e quindi a sostenere i nostri legittimi diritti.
Esiste la possibilità concreta di apprendere, a qualsiasi età, nuovi modi di pensare e di conseguenza nuovi comportamenti (Corsi sull’assertività).
Il nostro cambiamento inizierà quando decideremo di smettere di accusare gli altri, la vita, i genitori, il destino avverso, il marito, i figli e, senza più accampare scuse, ci prenderemo la responsabilità di avere il potere per cambiare.
Per diventare più affermativi (o assertivi) c’è bisogno di:

– desiderare il cambiamento del nostro comportamento;
– assumersi dei rischi gradualmente maggiori;
– valutarsi almeno tanto quanto gli altri;
– accettare che non sempre potremo raggiungere i nostri obiettivi;
– sapere che non esistono risposte buone per tutte le occasioni;
– sapere che non esistono soluzioni magiche a situazioni complesse;
– aprirsi a nuove soluzioni e a convinzioni più funzionali;
– sapere che il cambiamento non avverrà dal giorno alla notte;
– guadagnare piccoli obiettivi per volta, ragionevolmente.