fobia specifica
La paura è un fenomeno normale, adattivo con funzione protettiva; è uno stato transitorio correlato a condizioni specifiche e definite ( stimoli, eventi, situazioni): quando esse cessano, anche la paura svanisce.
Le manifestazioni comportamentali della paura sono il freezing, reazioni di attacco/fuga e di evitamento.
La paura è stata ed è ancora un’emozione fondamentale per la nostra sopravviven-za, la nostra specie difatti è geneticamente predisposta ad associare, più facilmente, la paura ad alcuni stimoli rispetto ad altri.
Questa forma di facilitazione dell’apprendimento si manifesta:
- In un minor numero di prove necessarie per fare si che uno stimolo neutro riesca a suscitare paura.
- Nella possibilità di apprendimento in una singola prova.
- In una maggiore resistenza all’estinzione.
Infatti la maggior parte delle fobie cliniche rigurda un numero circoscritto di situazioni di trasparente significato evolutivo: gli animali, il buio, l’abbandono etc.
La fobia è una paura marcata e persistente con caratteristiche peculiari:
- è sproporzionatarispetto al reale pericolo dell’oggetto o della situazione;ò essere controllata con spiegazioni razionali, dimostrazioni e ragionamenti;
- supera la capacità di controllo volontarioche il soggetto è in grado di mettere in atto;
- produce l’evitamentosistematico della situazione-stimolo temuta;
- permaneper un periodo prolungato di tempo senza risolversi o attenuarsi;
- un certo grado di disadattamentoper l’interessato;
- l’individuo riconosce che la paura è irragionevolee che non è dovuta ad effettiva pericolosità dell’oggetto, attività o situazione temuta
Oggi si tende a pensare che esistono tre meccanismi nell’acquisizione delle fobie: condizionamento diretto, osservazione e trasmissione verbale.
In altre parole una fobia verrebbe acquisita quando uno stimolo neutro viene associato ad un’intensa reazione di paura tramite un’esperienza diretta, osservazione o istruzioni ricevute.
In alcuni casi una fobia potrebbe essere acquisita a causa di una “falsa reazione d’allarme” così come avviene nel disturbo di Attacchi di Panico.