Disturbo D’Ansia Generalizzato

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Il processo di rimuginazione, ossia la manifestazione di preoccupazione eccessiva rispetto ad alcuni eventi, per un periodo non inferiore a sei mesi, è la principale caratteristica del DAG.

Le persone con DAG hanno notevoli difficoltà a controllare le preoccupazioni, le quali prendono il sopravvento causando:sonno irrequieto, insoddisfacente o difficoltà ad addormentarsi, affaticabilità, tensione muscolare, difficoltà di concentrazione, vuoti di memoria.

Anche se il processo di rimuginazione non è sempre evidente esso rappresenta il nucleo centrale del suddetto disturbo.

Rimuginare, ossia provare ansia e preoccuparsi, è un evento di per sè normale, infatti il contenuto delle preoccupazioni delle persone con DAG non è diverso rispetto a chi non manifesta tale disturbo; la differenza la troviamo ad un altro livello: l’incapacità di controllare le preoccupazioni da parte dei soggetti con DAG rispetto alle persone che non si trovano in questa situazione problematica.
Preoccupazioni Tipo 1 e di Tipo 2 

Il contenuto delle normali preoccupazioni non differisce molto rispetto a quelle tipiche del DAG, ma si riscontrano differenze sia nella capacità di controllo che nel significato che soggetti con DAG vi attribuiscono.

Wells (1995) distingue due tipi di preoccupazioni,di Tipo 1 e di Tipo 2: le prime riguardano gli eventi esterni (preoccupazioni relative agli impegni del soggetto a diversi livelli: lavorativi, relazionali/sociali, affettivi) ed interni (preoccupazioni relative alle sensazioni fisiche: manifestazioni algiche, tachicardia ecc.); le seconde sono relative ad un livello metacognitivo, ossia il pensiero che ha come oggetto il pensiero stesso (per esempio preoccuparsi del fatto che un rimugino eccessivo possa minare irreversibilmente il proprio equilibrio psichico:”se continuo a preoccuparmi in questo modo impazzirò“).

Secondo Wells le preoccupazioni di tipo 2 svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere il disturbo nel tempo; l’autore distingue tra preoccupazioni di secondo tipo che riflettono convinzioni negative come :

non ho il controllo delle mie rimuginazionirimuginazioni sono pericolose

rimuginare conduce alla follia

potrei essere sopraffatto dalle mie rimuginazioni

e convinzioni positive come:

rimuginare mi aiuta gestire meglio le situazioni

rimuginare mi aiuta a risolvere i miei problemiriuscirei a fare nulla se non mi angosciassi.rimugino sono pronto ad ogni evenienza.

Il DAG deve essere trattato nella sua globalità. Nella fase iniziale del trattamento ha un ruolo fondamentale la psicoeducazione,ossia quella fase della terapia in cui il paziente impara come il DAG si struttura e si mantiene nel tempo, illustrando i concetti sopradescritti.

Lo psicologo cognitivo comportamentale si orienterà verso le specifiche disabilità che il disturbo crea al soggetto. Esse possono per esempio riferirsi al timore del giudizio degli altri ed essere principalmente di tipo interpersonale. In tal caso il soggetto deve essere aiutato a sviluppare adeguate abilità sociali; in altri casi la persona potrebbe avere serie difficoltà a prendere le decisioni, a gestire la propria quotidianità, per far fronte a questi comportamenti disfunzionali si utilizzano tecniche di problem solving e stress management.

Non è rara la situazione in cui nonostante la presenza di un’ansia diffusa e pervasiva sia necessario individuare nel complesso delle numerose preoccupazioni quelle paure da trattare con modalità relativamente indipendenti, alla stregua di singole fobie.

Al di là delle tecniche che si utilizzeranno a seconda dei casi l’obiettivo è sempre quello di spezzare il circolo vizioso che caratterizza tale patologia.